Pubblicato il primo manifesto dell’ Associazione Uniti per Leuca :
PASTICCIONI INCONCLUDENTI E…..POCO TRASPARENTI
Leuca, la “finis terrae” conosciuta nel mondo: da terre lontane si veniva qui in pellegrinaggio per assaporare sensazioni di godimento estetico e spirituale. Un territorio pieno di suggestioni interiori e incontaminato, tale da meritare l’appellativo di anticamera del Paradiso. E così è stato fino all’arrivo dei… barbari. Un saccheggio che dura da più di vent’anni e che non accenna a finire: demolizioni, sbancamenti, concentrazioni di baracche, stabilimenti balneari invasivi e chioschi con vapori nauseanti di fritture, il lungomare lasciato al buio totale da circa quindici anni, luoghi simbolo come Punta Ristola sbancata senza un comprensibile motivo , uno dei più bei litorali al mondo minacciato da una serie di stabilimenti balneari a forte rischio ambientale. e ancora: la colonia Scarciglia diventata ormai un insopportabile ecomostro senza che l’Amministrazione riesca a decidere alcunchè, il porto turistico che fa quello che vuole nella più completa indifferenza del Comune, le barche da pesca e pescaturismo in attesa di una variante al piano regolatore del porto che nessuna Amministrazione ha mai voluto veramente.
Per dire “BASTA” a tutto questo è nata l’Associazione UNITI PER LEUCA, nella convinzione che solo la compattezza e la determinazione dei cittadini potrà mettere fine allo scempio perpetrato da TUTTE le amministrazioni che si sono succedute nell’ultimo ventennio.
Una menzione particolare, per l’incapacità e l’approssimazione dimostrate rispetto ai problemi succitati, merita l’attuale Amministrazione, maggiormente colpevole per aver tradito le speranze di cambiamento in essa riposte da una maggioranza di cittadini coraggiosi e onesti. Da circa un mese abbiamo inoltrato al Comune richiesta di documenti e delucidazioni sui lavori in corso a Punta Ristola , unitamente a una istanza di sistemazione meno caotica e più decorosa dello spiazzo denominato “campetto”. Aspettiamo ancora un cenno di risposta! Non solo pasticcioni e inconcludenti, ma anche assai poco trasparenti, questo sono, purtroppo, i nostri amministratori. La procedura seguita per l’appalto della pubblica illuminazione sul lungomare ne è la riprova: se si fosse seguita una linea più trasparente e rispettosa del pubblico interesse sicuramente avremmo avuto il lungomare illuminato già dalla prossima estate.
Conclusione: fareste bene ad andarvene tutti a casa chiedendo scusa ai cittadini. Speriamo soltanto che i protagonisti di questo disastroso ventennio amministrativo abbiano il buon gusto di non ripresentarsi sulla scena politica, e di lasciare i cittadini liberi di associarsi e di scegliere i propri amministratori tra persone non compromesse con questo triste passato.
UNITI PER LEUCA