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Progetto Futuro

Progetto Futuro Lista n° 2

elezioni comunali di Castrignano del Capo 5 giugno 2016 candidati e programmi :

Lista N° 2

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Progetto Futuro

Candidato Sindaco : Francesco Petracca

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  1. Giulia Chiffi
  2. Isabella Diso Pisani
  3. Patrizio Gelsomino
  4. Lidia Lecci
  5. Massimo Maggiore
  6. Antonio Marino
  7. Cosima Matilde Milo
  8. Oronzo Papa
  9. Luigi Rizzo
  10. Sergio Schirinzi
  11. Luigi Vadruccio
  12. Carmen Vitali

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PROGRAMMA :

PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

(Artt. 71 e 73, comma del D.Lgs. 18 agosto 2000. N. 267)

AI CITTADINI DEL COMUNE DI CASTRIGNANO DEL CAPO

La lista dei candidati al Consiglio comunale e la collegata candidatura alla carica di Sindaco, contraddistinta dal simbolo « cerchio giallo con orlo e scritte in blu: in alto su due righe le parole “progetto” carattere stampatello minuscolo e “FUTURO” carattere stampatello maiuscolo, al centro tre strisce oblique di forma triangolare di dimensioni crescenti da sinistra a destra di colore verde, bianco e rosso, in basso la scritta “LISTA CIVICA” in stampatello maiuscolo. »,

qui di seguito espongono il proprio programma amministrativo per il quinquennio di carica degli organi del Comune di Castrignano del Capo.

PREMESSA

La nuova formazione politica, con candidato sindaco Francesco Petracca, nasce dalla esigenza di un gruppo di persone che hanno ritenuto opportuno e improcrastinabile operare una svolta, liberandosi da ogni vincolo di appartenenza politica, con l’unico obiettivo di portare il Comune fuori dallo stato di degrado e di abbandono in cui si trova. Dall’analisi del contesto emerge un quadro a dir poco preoccupante: la crisi economica degli ultimi anni ha determinato il collasso di quei settori produttivi, tessile e calzaturiero che rappresentavano la maggiore fonte occupazionale. L’agricoltura, poi, non ha mai rappresentato un settore capace di assorbire manodopera in forma stabile. La disoccupazione colpisce giovani e meno giovani, determinando un quadro di crescente povertà. Occorre considerare, infine, che il nostro Comune ha subito più di altri l’emigrazione degli anni passati, trovandosi ora con un indice di popolazione anziana abbastanza corposo. Da questa analisi emerge un quadro complesso di “Bisogni” a cui l’amministrazione è chiamata a rispondere con politiche economiche e sociali efficaci. Con la pesante riduzione dei conferimenti statali, i comuni si sono trovati in grosse difficoltà economiche alle quali hanno rimediato, imponendo una tassazione insostenibile e riducendo i servizi

ai cittadini. Il candidato sindaco e il gruppo intendono cambiare totalmente il modo di amministrare il “bene comune”, adottando un metodo che vede il coinvolgimento dei cittadini, delle altre istituzioni pubbliche, private, dell’associazionismo e del sindacato in una azione sinergica che mira allo sviluppo culturale, sociale ed economico della nostra comunità. Il nostro programma nasce da una attenta analisi dei “bisogni”, che presuppone la profonda conoscenza del territorio, dei punti di forza e delle debolezze. Non ha la pretesa di essere la panacea di tutti i mali, di poter rispondere alle molteplici e pressanti sollecitazioni con le modalità del “tutto e subito”: riteniamo tuttavia che l’agire con: competenza, volontà, caparbietà, trasparenza, legalità, coraggio e con il coinvolgimento e il sostegno di voi tutti possa dare un contributo decisivo al riscatto del nostro Comune.

TRASPARENZA E DIALOGO AMMINISTRAZIONE-CITTADINO

Per garantire la partecipazione attiva dei cittadini alla vita pubblica, è necessario prima di tutto che ci sia informazione e dialogo. Si stabilirà, pertanto, un rapporto

diretto tra l’amministrazione e il cittadino, il quale avrà la possibilità di avanzare, anche in anonimato, richieste, lamentele e proposte attraverso uno sportello online dedicato. Da parte sua, l’amministrazione provvederà a fornire ai cittadini resoconti precisi e dettagliati del proprio operato, che sarà imperniato sulla riduzione degli sprechi e su una razionalizzazione della spesa pubblica.

La cittadinanza sarà aggiornata delle attività svolte, dei servizi offerti e degli eventi promossi dall’amministrazione attraverso un opuscolo distribuito a scadenze regolari, conferenze pubbliche, ma anche attraverso le reti telematiche, che si andranno a incrementare per garantire al cittadino di essere sempre e ovunque informato su tutto ciò che accade nel comune.

ORGANIZZAZIONE COMUNALE

La riorganizzazione del personale è condizione indispensabile per ottimizzare il funzionamento della macchina amministrativa.

Consideriamo il personale la risorsa più preziosa e lo strumento per rendere operativo e concreto il nostro programma politico.

L’autonomia finanziaria dei comuni impone una gestione oculata delle risorse economiche e la responsabilità di selezionare le priorità sulle quali investire. In tale processo, la macchina amministrativa deve rivelarsi efficiente, efficace ed economica. Tali paradigmi si concretizzano solo valorizzando le varie figure professionali, avvalendoci della loro esperienza, ma nello stesso tempo recependo esigenze, bisogni e proposte nell’intento di creare un clima di benessere organizzativo e individuale in cui tutti si sentano parte importante in una squadra. Pertanto il metodo tra amministratori e personale sarà improntato al rispetto dei reciproci ruoli di autonomia e all’ascolto dei dipendenti come portatori di esperienza e di un potenziale spesso non valorizzato.

Si procederà, quindi, alla riorganizzazione degli uffici e dei servizi, la revisione degli organici, si favorirà la “formazione continua dei dipendenti” allo scopo di creare e/o innalzare il livello delle competenze, premessa indispensabile per quel salto di qualità che si intende raggiungere per costruire una macchina amministrativa innovativa e creativa, capace di adeguarsi ai cambiamenti e in grado di coglierne i sintomi e precorrere i tempi.

SERVIZI SOCIALI

Le politiche sociali e le azioni ad esse correlate in termini di offerta di Servizi alle persone e alle famiglie, che i Comuni sono tenuti a programmare ed erogare, possono risultare talvolta carenti o sovrastimati, rispetto ai reali bisogni della propria Comunità. Un altro elemento di criticità può essere la mancata o scarsa conoscenza dei Servizi Sociali o Socio-Sanitari già operativi sul territorio sia essi di natura giuridica pubblica e/o privata o convenzionata. In ultimo la mancata conoscenza per fruire dei sussidi previsti (es. buoni di conciliazione per le categorie fragili: minori, anziani, disabili…).

La lista “Progetto Futuro” attraverso i suoi componenti intende affrontare e superare tali criticità per consentire una migliore fruizione dei Servizi già esistenti e attuarne altri tenendo conto delle priorità legate ai reali bisogni dei propri concittadini. Questa programmazione può essere fatta nel dettaglio, e diventare congrua, pertinente ed appropriata, se ci verrà accordata la fiducia necessaria per essere operativi in prima persona.

Si impronterà una politica sociale basata su un attentissimo e attivissimo lavoro di ricerca e intercettazione di fondi europei e regionali, che permetteranno di

finanziare un ampio ventaglio di servizi per i cittadini. Si sfrutteranno tutte le risorse a disposizione per garantire un sostegno alle famiglie in difficoltà economica e per attuare le misure necessarie a combattere e prevenire la povertà e la disoccupazione. Una particolare attenzione sarà rivolta ai soggetti con disabilità, cui si garantirà la massima integrazione sociale, favorendone l’inserimento lavorativo e promuovendo la piena accessibilità ai servizi disponibili.

In prima istanza intendiamo:

  • rendere aperta la “Casa Comunale” all’intera Cittadinanza per favorire l’accesso alle informazioni che possono rendere fruibili i Servizi ed anche alla compilazione delle istanze di accesso agli stessi. Tutto ciò attraverso idoneo personale che sappia gestire le relazioni con il pubblico e funga da tramite tra il cittadino e la fruibilità delle risorse poste in essere (Servizi Socio-assistenziali, Socio-Sanitari, Sanitari…). A tale scopo appare decisiva la realizzazione di una “Carta dei servizi”, una guida pratica che illustri al cittadino cosa l’amministrazione può mettere a sua disposizione, in che termini, con quali modalità e quali costi. un documento che renda l’amministrazione completamente trasparente e a disposizione di una cittadinanza doverosamente informata;

  • promuovere momenti assembleali con la cittadinanza sui temi di maggiore interesse per la collettività da discutere successivamente in Consiglio Comunale, al fine di bilanciare l’offerta e la richiesta tenendo conto dei bisogni, delle priorità e delle risorse umane, strutturali ed economiche.

  • programmare interventi a breve, medio e lungo termine per la promozione dello sviluppo e del benessere della collettività partendo dagli elementi emersi dalle azioni su riportate;

  • sostenere le categorie fragili della popolazione attraverso un potenziamento dei servizi sociali già esistenti ed erogati dall’Ambito territoriale di Gagliano del Capo, tramite il Piano di Zona Sociale, a favore di anziani e diversamente abili, famiglie in difficoltà economica, famiglie con a carico minori, mediante:

  • politiche di emergenza abitativa che possano far fronte alle difficoltà sempre più pressanti relative al pagamento di canoni di locazione o alla carenza di abitazioni. In particolare, attivazione di un servizio che possa fungere da tramite tra coloro che ricercano una casa e i proprietari degli immobili. Verranno utilizzati tutti i mezzi

idonei a promuovere l’edilizia pubblica per far fronte alle esigenze abitative dei nuceli neo costituiti, delle famiglie a basso redditto, delle famiglie numerose, delle famiglie con a carico anziani e/o disabili. Prevediamo di potenziare con l’aggiunta di fondi del bilancio comunale, i fondi Regionali per l’accesso ai contributi relativi ai canoni di locazione di cui alla Legge 431 del 09/12/1998, al fine di sostenere le famiglie nel pagamento del canone di affitto.

  • Compatibilmente con le disponibilità finanziarie si seguiranno con attenzione i problemi relativi alla morosità involontaria.

  • Potenziamento del servizio di assistenza domiciliare sociale a favore di Anziani e Diversamente abili (SAD) e delle loro famiglie

  • istituzione di un servizio di trasporto verso presidi ospedalieri/ambulatori di diagnosi e cura/tribunali/case circondariali, ecc… a favore di soggetti o nuclei svantaggiati che non posso provvedere autonomamente.

  • Coinvolgimento delle persone anziane in progetti di pubblca utilità (nonno vigile) e come portatori di conoscenza delle arti e dei saperi antichi (corsi di insegnamento dell’artigianato locale, ad esempio produzione di manufatti in vimini – nasse, panari, cesti – , in ferro battuto, ricami a mano) di cui si sta perdendo memoria.

  • Potenziamento di servizi di sensibilizzazione attraverso l’organizzazione di incontri nelle scuole su temi di prevenzione delle devianze (bullismo, comportamenti sociopatici), delle dipendenze patologiche (sostanze stupefacenti, alcool, gioco); di incontri sul territorio attinenti alle problematiche inerenti l’età evolutiva sia dal punto di vista medico che psico-sociale.

  • Affermazione del principio di sussidiarietà orizzontale e verticale attraverso una fattiva collaborazione con il terzo settore (associazioni di volontariato e di promozione sociale, associazioni sportive, associazioni di categoria, sindacati, ecc…) prevedendo la delega al Volontariato in capo ad un assessore e/o consigliere. Tale collaborazione sarà funzionale alla progettazione di politiche socio-assistenziali che possano fattivamente rispondere ai bisogni concreti della comunità.

  • Produrre sinergie con gli Enti ecclesiastici mirati alla elaborazione di progetti e servizi dedicati alle varie fasce di età e alle famiglie.

Inoltre si incentiveranno l’assistenza e la socializzazione degli anziani, attraverso iniziative che ne incoraggino la partecipazione attiva alla vita pubblica cittadina, e, soprattutto, attraverso la riabilitazione della funzione originaria del centro polivalente per anziani, le cui attività ludico-ricreative potranno contrastare l’isolamento e l’emarginazione dei soggetti di questa fascia d’età.

ASSOCIAZIONISMO

Al fine di rendere più rilevante l’operato delle associazioni attive sul territorio locale, si promuoverà una politica di collaborazione e di dialogo tra le stesse nel perseguimento di obiettivi comuni. Un tale coordinamento sarà ispirato a linee direttive volte all’offerta di servizi efficienti per i cittadini, che possano integrare quelli erogati dal Comune, ma al tempo stesso salvaguardando le peculiarità e gli obiettivi di ogni singola associazione.

SCUOLA

Per favorire un perfetto funzionamento delle istituzioni scolastiche, si lavorerà anzitutto per garantire ai nostri ragazzi strutture sicure ed efficienti. Si istituirà un rapporto di collaborazione tra il Comune e gli istituti scolastici e si favorirà il pieno coinvolgimento di questi ultimi nelle iniziative culturali comunali. Si potenzieranno i programmi di prevenzione delle dipendenze, degli incidenti stradali e domestici, ecc. Inoltre si promuoverà l’erogazione di borse di studio per i più meritevoli.

CULTURA

La cultura nel nostro Comune, deve svolgere un ruolo di primaria importanza e dev’essere tale da coinvolgere tutti i cittadini. Questo settore deve riacquistare una migliore articolazione, attraverso una pluralità di proposte ed interventi quali l’erogazione da parte del Comune di corsi e laboratori rivolti a tutte le fasce d’età, che verteranno soprattutto sullo sviluppo delle conoscenze linguistiche e informatiche, sulla valorizzazione e trasmissione della tradizione culturale e delle tecniche artigianali locali e sull’incentivazione alla lettura tra i più giovani. Questa programmazione deve nascere dal confronto di idee, da suggerimenti, da stimoli diversi, quali possono derivare dal contributo delle Associazioni esistenti.

Di fondamentale importanza è la salvaguardia delle feste storiche e di tutte le altre tradizioni del paese attraverso uno scambio culturale intergenerazionale, che vedrà bambini, giovani e anziani protagonisti di un dialogo volto alla socializzazione e alla

trasmissione di idee e saperi. Inoltre vi sarà l’apertura del nostro comune ad altre realtà, attraverso collaborazioni con altri comuni in iniziative socio-culturali e attraverso progetti di gemellaggi. Tramite l’organizzazione di eventi culturali, si coltiverà sia il saper parlare che il saper fare. Si darà grande importanza, inoltre, alla biblioteca comunale perché essa è una fortissima via di accesso locale alla conoscenza, è luogo di aggregazione dei giovani, costituisce una condizione essenziale per un solido apprendimento, per acquisire l’indipendenza nelle decisioni e nel progresso culturale dell’individuo e dei gruppi sociali.

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE

Si guarda ad un futuro volto ad allargare gli orizzonti, attraverso la ricerca e l’unione tra Comuni Europei e con enti sub-regionali situati al di fuori dei confini comunitari, con lo scopo di cooperare e collaborare in diversi settori quali la cultura, la politica, l’economia. Si intende aprire lo scenario internazionale, dando vita a gemellaggi e scambi culturali, grazie alla competenza di lingue straniere, con realtà lontane e diverse da noi, promuovendo così la solidarietà e lo sviluppo equo e rispettoso dei diritti umani. Questo permetterà non solo di creare una rete di legami estesi e capillari, ma di aprire le nostre porte verso un futuro cospicuo e migliore. I cittadini come le varie realtà associative, scolastiche e parrocchiali, verranno coinvolti, favorendo così l’integrazione, promuovendo lo scambio di esperienze, conoscenze e valori, volti all’arricchimento reciproco e al confronto costruttivo. La partnership consentirà inoltre alla Municipalità di inserirsi soprattutto all’interno di sistemi relazionali internazionali, che vedranno protagonisti l’impegno sociale e il dialogo interculturale, necessario per progredire.

GIOVANI

I giovani sono, già da ora, delle persone e dei “cittadini” con sensibilità, bisogni, istanze ben precise delle quali il Comune deve farsi carico. Gli interventi devono saper coinvolgere tutta la comunità e le agenzie educative (Scuola, Parrocchia, Società Sportiva ecc..) Bisogna aprire la porta ai giovani permettendo loro di prendere l’iniziativa, di essere attivi, di mostrare i propri interessi, di dare il proprio contributo per lo sviluppo, istituendo e gestendo un sito internet “Forum dei giovani” dove i giovani di

Castrignano, Salignano, Giuliano e Leuca possano esprimere liberamente le loro opinioni, le loro esigenze, i loro progetti e suggerimenti, ai quali si risponderà

attivamente. Si tratta, dunque, di potenziare e sostenere lo spazio dei giovani e le loro iniziative. Si profonderà il massimo impegno nell’organizzazione di eventi culturali, artistici e concerti che possano coinvolgere il maggior numero possibile di giovani e nel creare una rete funzionale di informazione ad essi rivolta.

DONNE

Si impronterà una politica di stimolo alla partecipazione attiva delle donne, che ne contrasti l’emarginazione. Si proporrà un programma che valorizzi una diversità consapevole, fonte di ricchezza e di orgoglio. Ecco perché il cambiamento prevederà un’apertura al dialogo con tutto ciò che viene definito “cose da donne”, ad esempio:

– spazio ad espressioni artistiche o artigianali locali; – laboratori di cucina; – recupero di mestieri prettamente femminili; – creazione di un luogo di ascolto per donne di tutte le età.

AFFARI LEGALI FINANZIAMENTI

In considerazione della difficile situazione finanziaria in cui versa il nostro Comune, massima attenzione verrà dedicata al reperimento di fondi e finanziamenti attraverso la partecipazione a bandi regionali, nazionali ed europei, per evitare di perdere fondi ormai indispensabili per l’attivazione di molti servizi. Infatti, in assenza di risorse erogate dagli organi centrali di governo, i fondi europei rappresentano sempre più fonte di finanziamento. L’intenzione è quella di procedere in modo concreto e attento nella scelta dei progetti da attuare, in modo da ridurre al minimo il rischio di dispersione dei fondi europei. Si lavorerà per individuare i progetti idonei ad attuare le azioni programmatiche e strategiche, cercando di sfruttare al massimo i fondi che verranno messi a disposizione dall’UE, dallo Stato, dalla Regione. In questa ottica l’amministrazione si impegna ad aprirsi ai contributi esterni, collaborando con le organizzazione che già meritoriamente presidiano il territorio, studiano e propongono iniziative e programmi. Importante, infatti, è l’attività del GAL di Tricase cui il comune aderirà al fine di individuare ed indirizzare verso progetti per la valorizzazione e sviluppo del territorio.

Il ruolo dei fondi europei è molto importante sia in ambito pubblico (es. per la creazione delle infrastrutture), sia in quello privato, come fonte di finanziamento per le imprese nascenti o corsi di formazione/perfezionamento. A tal proposito, si intende creare uno sportello informativo di supporto interamente dedicato all’intercettazione di bandi nazionali e comunitari, che fornirà assistenza ai cittadini,

alle aziende locali e agli enti per il reperimento dei suddetti fondi, esponendo loro le opportunità derivanti dalle politiche comunitarie e aiutandole nel disbrigo delle pratiche per ottenere i finanziamenti e altre forme di assistenza. Per quel che concerne gli affari legali si predisporranno meccanismi di gestione del contenzioso che possano condurre a migliori risultati con minori costi.

In particolare, si intende porre in essere una politica orientata all’istituzione di una propria Avvocatura, avvalendosi di un professionista che curi tutto il contenzioso del Comune. Il periodo di grave crisi economica, infatti, ha fatto sì che la PA fosse sempre più esposta a forme di aggressione puramente speculative a beneficio di soggetti che spesso cercano il pur minimo pretesto per chiamare in giudizio l’ente al fine di trarne profitti diretti ed indiretti, così che l’indebitamento dell’ente viene ulteriormente aggravato dalle spese di giudizio e/o per azioni esecutive.

La nostra strategia di azione in tale ambito, finalizzata – lo ribadiamo – ad un contenimento della spesa, prevede non solo la concentrazione della gestione del contenzioso nelle mani di un unico professionista, ma anche e soprattutto il rafforzamento di strumenti di conciliazione precontenziosi al fine di addivenire ad una soluzione stragiudiziale in tempi brevi. Si intende, dunque, favorire la conciliazione delle controversie tra PA e cittadino, al fine di prevenire il contenzioso e ad evitare il conseguente aggravio di spesa.

CONNETTIVITA’

Al giorno d’oggi un comune all’avanguardia non può prescindere da un alto livello di connettività. Pertanto si solleciteranno vivamente gli operatori attivi in zona a potenziare le reti e ad ampliare a tutto il territorio la copertura della fibra ottica. Si predisporranno aree con Wi-Fi gratuito di cui potranno usufruire tutti i cittadini. Inoltre, saranno sollecitate anche le emittenti televisive a potenziare il proprio segnale, che spesso risulta debole o assente.

ARTIGIANATO E COMMERCIO

Promuovere lo sviluppo degli esercizi artigianali e commerciali già attivi sul territorio e incentivare la nascita di nuove attività costituisce l’obiettivo fondamentale da perseguire in ambito economico. A tal fine si istituiranno degli sportelli informativi che guideranno gli imprenditori locali nello svolgimento degli iter burocratici e nell’intercettazione di eventuali finanziamenti. Per quanto riguarda l’artigianato, si istituirà un marchio di qualità che valuterà i prodotti locali che rispondono a

determinati criteri prestabiliti. In tal modo questi prodotti saranno incentivati e promossi su un più vasto territorio. Si cercherà di ultimare la zona artigianale- commerciale, in fase di stallo ormai da diversi anni.

TURISMO

L’incapacità sin qui dimostrata dalla politica a cogliere le potenziali opportunità economiche ha portato il settore a svilupparsi in modo caotico, autoreferenziale, quindi approssimativo e a beneficio di pochi.

Intendiamo finalmente occuparci di tale settore in maniera organica perché lo riteniamo strategico per lo sviluppo della nostra economia. L’assenza del piano urbanistico, le carenze infrastrutturali, un’offerta migliorabile, l’assenza di una valida strategia di marketing territoriale, non hanno permesso al settore di sviluppare tutte le potenzialità. Da ciò si comprende come il turismo sia un settore tutto da rivedere e incanalare in quelle che sono le buone prassi per uno sviluppo sostenibile e di aiuto alla nostra debole economia.

Nell’immediatezza occorre predisporre un piano che utilizzi al meglio le risorse disponibili, predisponendo e attuando tutta una serie di iniziative volte a migliorare l’offerta turistica: pulizia delle strade, con rifacimento del manto stradale, sia interne che di collegamento tra comune e frazioni; individuazione di aree da destinare a parcheggio agli ingressi principali della marina di Leuca con istituzione di un servizio navetta; redazione del piano delle coste con lo scopo di ampliare e rendere accessibile una zona più vasta per la balneazione; miglioramento del servizio di raccolta dei rifiuti urbani.

Inoltre per sfruttare a pieno la “risorsa turismo” obiettivo principale è la destagionalizzazione. Ad oggi la vocazione turistica del territorio è legata principalmente a Leuca con il suo mare e le sue grotte; pochi turisti sono attratti dal visitare anche l’entroterra. Per cui è necessaria una valorizzazione non solo di Leuca ma anche dei borghi espressione del patrimonio artistico-culturale quali Borgo Terra, la torre di Salignano, il centro storico di Giuliano. L’idea è quella di far diventare Castrignano e le sue frazioni una “destinazione turistica”, ossia un luogo obiettivo di viaggio che il turista desidera visitare grazie alle attrazioni naturali e artificiali che esso offre. Per questo si deve disporre di tutte le strutture e infrastrutture necessarie al soggiorno (trasporto, alloggio, ristorazione, attività ricreative), ma anche di un’adeguata capacità di richiamo emozionale legato alla

notorietà e all’immagine del nostro territorio. Per far ciò bisogna interagire con il mercato e comunicare in modo efficiente i servizi che il territorio offre. A tal proposito verrà effettuato un censimento dei beni presenti sul nostro territorio derivante anche dal recupero, valorizzazione e tutela di tutte le strutture rurali espressione della nostra storia di civiltà contadina, quali paiare, liame, frantoi ipogei, grotte basiliane, antiche chiese abbandonate (Madonna delle Rascie, Chiesa di San Pietro in Giuliano), cave di Giuliano, al fine di creare dei percorsi turistico-culturali da offrire non solo ai singoli turisti , ma anche ai vari tour operator e agenzie viaggi che saranno contattati affinché inseriscano nelle loro proposte di viaggio una visita più approfondita del nostro comune. Importante è anche la promozione del turismo rurale e del turismo religioso, non ancora ben affermatisi sul territorio.

PORTO TURISTICO

Il tema “Porto Turistico” merita una trattazione a parte.

Lasciando da parte dissidi e contenziosi vari occorre, al momento, affrontare il problema in modo diametralmente opposto rispetto a quanto fin ora fatto.

Partendo dall’assunto che il comune è socio, anche se di minoranza ma pure sempre col 49%, della società “Porto Turistico” e come tale ha il diritto-dovere di tutelare gli interessi della comunità attraverso una partecipazione attiva e costruttiva alla vita dell’azienda, ed una costante vigilanza. Non lasceremo più che il socio di maggioranza decida da solo della gestione del porto; la nostra presenza sarà pressante, con proposte riguardo il miglioramento e la creazione di nuovi servizi per rendere più attrattiva l’offerta e di conseguenza aumentare il bacino di utenza.

URBANISTICA E PROGRAMMAZIONE TERRITORIALE

Il recupero del centro storico deve essere la missione primaria dei prossimi cinque anni d’amministrazione. Pertanto si concentreranno tutte le forze e risorse a disposizione sul patrimonio immobiliare, anche di pregio, esistente e in stato di degrado, con particolare riferimento a “Borgo Terra”, al Castello di Giuliano, alla Torre di Salignano e alle Ville e alle torri di Leuca, creando una sinergia fra amministrazione ed operatori privati, più luoghi pubblici che favoriscano la coesione sociale fra cittadini e che rivalutino l’identità del nostro comune.

Si porterà avanti la lotta all’inquinamento da “traffico”, favorendo le isole pedonali, specialmente nella Marina di Leuca e adibendo aree a parcheggio rispettivamente

nelle tre direzioni nord, est, ovest da accesso alla marina ed incentivando l’utilizzo di navette e percorsi ciclo-pedonali, con la presenza di alberatura e di elementi di arredo urbano.

Nel quinquennio andrà predisposto, ultimo fra gli strumenti urbanistici a mancare nel nostro comune, il P.U.G. (Piano Urbanistico Generale), un nuovo e più approfondito strumento urbanistico rivolto a tutte le superfici dell’edilizia residenziale, artigianale ed agricola ed alle componenti d’arredo urbano. Si provvederà alla risoluzione delle costruzioni ricadenti nella fascia dei trecento metri dal mare oggetto di condono, allo stato attuale ancora ferme.

Si avvierà un lavoro di sistemazione ed ampliamento dei vari cimiteri esistenti nel capoluogo e nelle frazioni, allo stato attuale in un totale degrado igienico-sanitario e statico. Si intende, infine, procedere al recupero dell’ex Colonia Scarciglia.

AMBIENTE

Ci si propone di attuare una serie di interventi nel settore dell’informazione, della formazione e dell’educazione ambientale, volti a promuovere l’adozione di comportamenti responsabili e consapevoli a tutela dell’ambiente che ci circonda. Sarà fondamentale nella nostra azione la sensibilizzazione, dai più piccoli agli adulti, su temi ambientali. Particolare attenzione verrà dedicata alla promozione dell’educazione ambientale tra i giovani, con la piena partecipazione soprattutto dei ragazzi e attraverso collaborazioni con le istituzioni scolastiche e varie organizzazioni, per la realizzazione di iniziative (sia di tipo teorico-conoscitivo sia operativo) che formino i più giovani al rispetto e al corretto utilizzo delle risorse naturali e del territorio. Saranno installati cestini a più comparti per differenziare carta, plastica, vetro, lattine e indifferenziata in luoghi di pubblico interesse come scuole, campo sportivo, piazze e parchi pubblici.

Per diminuire la produzione di rifiuti favoriremo pratiche di recupero, riciclo e riuso. In particolare, si intende avviare la raccolta differenziata dell’umido domestico e creare un’area comune di compostaggio per rifiuti organici da trasformare in terriccio per uso pubblico e privato, che verrà dato gratuitamente a coloro che lo richiederanno, nonché creare uno spazio (sia virtuale che fisico) dove i cittadini possano mettere a disposizione i beni che non usano più per scambiarli con altri beni o semplicemente per regalarli. Verrà creata un’isola ecologica per la raccolta e

lo smaltimento di materiale edilizio al fine di evitare cumuli di rifiuti abbandonati in modo indiscriminato nelle zone periferiche o in terreni altrui.

Si intende realizzare la copertura di zone di parcheggio (es. campo sportivo) con pannelli solari fotovoltaici che, oltre a produrre energia, forniranno ombra d’estate alle auto in sosta.

Si provvederà ad aumentare la vegetazione pubblica esistente mediante la forestazione di zone incolte con piante messe a disposizione dal Corpo Forestale dello Stato.

SPORT

Particolare attenzione verrà posta sulla “Cittadella dello sport” con la riqualificazione del campo sportivo grazie ad una manutenzione ordinaria e costante, ed una utilizzazione dell’intera struttura, anche della parte posteriore che ad oggi non è pienamente sfruttata. Per un corretto ed efficiente funzionamento dell’impianto ci sarà la presenza di una figura di riferimento che funga da tramite tra i cittadini fruitori del campo e l’amministrazione. L’obiettivo, inoltre, è quello di creare un’unica polisportiva in cui ognuno ha il proprio compito, privilegiando ovviamente le realtà sportive già esistenti.

Lo sport va considerato quale importante forma di aggregazione e di contrasto alla “delinquenza giovanile”, da qui l’idea di realizzare progetti nelle scuole attraverso degli incontri il cui scopo è quello non solo di sensibilizzare i bambini alla pratica sportiva, ma anche di promulgare negli stessi i valori etici e culturali dello sport quali il rispetto delle regole, il rispetto dell’avversario, il piacere di fare sport nel senso puro della parola e non con l’obbligo di vincere magari a tutti i costi. Quindi sport inteso come cultura, educazione, legalità e rispetto dell’avversario.

È interessante anche organizzare delle tavole rotonde in cui affrontare e approfondire determinati temi legati allo sport e alla salute, come ad esempio “Sport e corretta alimentazione”, “Giovani e movimento”, ed altro.

Inoltre per migliorare l’attività sportiva sul territorio e consentire ai cittadini di fare sport, può essere utile la creazione di un’area fitness all’aperto attraverso l’installazione di attrezzi ginnici che funzionano con il solo movimento del corpo, fruibili da tutti e gratuitamente. Oltre ai numerosi benefici che ne derivano dallo

svolgimento di attività fisica all’aria aperta, queste aree possono diventare anche punto d’incontro e socializzazione.

SPETTACOLO

Meritevole di interesse è anche la programmazione di eventi all’interno del nostro comune che riguardino tutto ciò che è spettacolo: dalle proiezioni cinematografiche agli spettacoli teatrali , passando per le presentazioni di libri, i concerti vari di musica classica, celtica e moderna, o ancora gli spettacoli coreutici e tanto altro. Importante è distribuire questi eventi nell’arco di più mesi, anche questa è destagionalizzazione.

Con riferimento poi alla localizzazione sarebbe bello spostare le varie manifestazioni dalle “solite” piazze e lungomare verso angoli meno conosciuti ma non per questo meno belli e suggestivi, come ad esempio la torre di Salignano, Borgo Terra, le cave di Giuliano, lo scalo a Leuca, il lungomare di Felloniche e la baia di Ciardo, questo per valorizzare l’intero territorio.

CONCLUSIONI

Per poter amministrare al meglio un paese come Castrignano del Capo e le sue frazioni bisogna avere una visione di quello che si vuole realizzare, una visione di quello che sarà il nostro

“PROGETTO FUTURO”.

Il paese che il candidato sindaco e il suo gruppo immaginano è un paese in cui i cittadini partecipano in modo attivo alle decisioni riguardanti la propria vita e la vita cittadina, con procedure partecipative ben definite e chiare; un polo di attrazione per le imprese e di sviluppo di nuove metodologie di lavoro che consentano la piena occupazione; un paese attento alle esigenze della cittadinanza; un paese che rispetta l’ambiente e che ha nel riciclaggio dei rifiuti e nella raccolta differenziata porta a porta i suoi cardini; un paese con una macchina amministrativa più snella a livello burocratico, che permetta la soluzione dei problemi in tempi rapidi, ed efficiente nell’erogazione dei servizi per i cittadini; un paese che sappia salvaguardare e valorizzare la propria cultura e le proprie tradizioni e che, allo stesso

tempo, si apra al confronto con altre realtà. Un paese, insomma, che, intrapreso un percorso di crescita e sviluppo su più livelli, possa emergere come modello per gli altri comuni e punto di riferimento nel territorio.

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