da uniti per leuca del 21/12/15 – Leuca.org
Storie di ordinaria disorganizzazione
Ennesimo esempio/scempio del lavoro svolto da un Amministrazione disattenta ( a voler essere gentili ) e da un ufficio tecnico ai limiti della capacità nei riguardi di Leuca, quella Leuca che diventa oggetto di attenzioni nel periodo pre-estivo quella Leuca che segna i maggiori incassi per il Comune di Castrignano del Capo che viene poi abbandonata a se stessa …
L’ ultima mirabolante iniziativa dei nostri “eroi” ha visto, dopo vari anni, il rifacimento del manto stradale di via Quinto Ennio ( tra le arterie principali di Leuca) ma il sogno è durato il tempo di un alba e di un tramonto ! infatti 2 giorni dopo arriva il primo scavo ! ma il meglio doveva ancora venire, oggi infatti via al cantiere !
Ufficio tecnico ed amministratori non hanno pensato alla possibilità di informarsi su quali domande di allaccio erano state presentate su quella strada ?
NON CI SONO PAROLE … a voi !
Interviene il Consigliere Francesco De Nuccio :
L’assessore ai lavori pubblici è il Sindaco. Intervengo come delegato alla viabilità e Pol. Municipale. Purtroppo noi facciamo i miracoli per recuperare le economie necessarie a sistemare quei pochi tratti interni che si possono ripristinare (QUASI TUTTI DISSESTATI O TRASCURATI DA 20 ANNI). Poi accade che due dipendenti comunali, vicini di stanza, che non comunicano, combinino questi pasticci. Altra raccomandazione non viene fatta all’ufficio tecnico: prima di rifare il tappetino, fate la ricognizione delle DOMANDE DI ALLACCIO!!! Lo abbiamo fatto con via roma (fove facemmo realizzare 30 allacci prima di procedere al rifacimento), via treviso, etc.. Il problema, in questo come in TUTTI i comuni, è che di certe accortezze, non possono essere SEMPRE i consiglieri o il sindaco a farsi carico (tra le mille faccende che vanno seguite). Ciò detto, vigileremo affinchè i ripristini vengano fatti a regola d’arte; nel giro di qualche settimana non si noteranno nemmeno.
Aggiungo che nessuna amministrazione, prima d’ora, era riuscita a chiamare alle spese, per il rifacimento di alcuni tratti viari, Acquedotto Pugliese ed Enelgas, per i cattivi ripristini fatti negli ultimi 5 anni, che gli abbiamo contestato con tanto di relazioni tecniche e documentazioni fotografiche allegate. Ciò ha consentito, per esempio, di sgravare il Comune del 50% della spesa occorsa per via roma, del cui costo si è fatta in gran parte carico AQP. Così come via C.Battisti è in corso di rifacimento in queste ore, grazie ad un intervento a carico di Enelgas, a compensazione di una serie di allacci per il metano mal ripristinati e contestati dall’ufficio tecnico su “assillante sollecitazione” di questa amministrazione. Questo lavoro ha consentito al comune di destinare le proprie scarse risorse su ulteriori strade, tra le quali via Quinto Ennio.
Altra precisazione, per chi non sa (e per chi fa finta di non sapere), a proposito della solita manfrina sui “soldi che arrivano da leuca”: le risorse sono poche non perché il Comune ne introiti poche o perché vengono dilapidate chissá dove, ma perché il meccanismo del PATTO DI STABILITÀ, che negli ultimi anni ha letteralmente strozzato i Comuni, ci ha impedito di spendere risorse che abbiamo in gran quantità per investimenti nel miglioramento dei sevizi e della qualità urbana. È un problema di tutti i Comuni. Non a caso Castrignano ha accumulato un avanzo di centinaia di migliaia di euro. Quale amministratore, potendo, non utilizzerebbe tutte quelle riserve per fare investimenti e attribuirsene i meriti? L’unico modo per avviare le opere pubbliche ormai sono i finanziamento europei o ministeriali (e ne abbiamo intercettati per milioni di euro). Per rifare le strade, purtroppo, non esistono misure di finanziamento di questo genere, al momento.