La leggenda della sirena Leucasia è una delle più antiche e affascinanti del Salento. Narra la storia di una sirena bellissima, dagli occhi blu come il mare e i capelli biondi come l’oro, che si innamorò di un giovane pastore di nome Melisso.
La sirena, di nome Leucasia, viveva nelle acque cristalline di Santa Maria di Leuca, il punto più a sud della penisola italiana. Un giorno, mentre nuotava nelle acque limpide della baia, vide Melisso che pascolava le sue pecore sulla costa. Leucasia ne fu subito rapita e iniziò a cantare per lui. Il suo canto era così melodioso e ammaliante che chiunque lo ascoltasse non poteva resistere e si innamorava di lei.
Melisso, però, era già innamorato di una giovane fanciulla di nome Aristula. Il suo cuore era già occupato e non poteva cedere al canto della sirena. Leucasia, allora, fu presa dalla gelosia e dalla rabbia. Decise di vendicarsi dei due giovani e di separarli per sempre.
Un giorno, Leucasia vide Melisso e Aristula che passeggiavano sulla costa, mano nella mano. La sirena scatenò allora una terribile tempesta che travolse i due innamorati. Melisso e Aristula furono scaraventati in mare e morirono affogati.
La dea Minerva, che assistette alla scena, provò pietà per i due giovani e decise di trasformarli in due scogli. Melisso divenne Punta Meliso, mentre Aristula divenne Punta Ristola. I due scogli, ancora oggi, si abbracciano dai lati opposti della baia, simbolo del loro eterno amore.
La leggenda della sirena Leucasia è una storia di amore, gelosia e vendetta. È una storia che parla della forza dell’amore, ma anche della fragilità dei sentimenti umani. È una storia che affascina e commuove ancora oggi, dopo secoli.
La leggenda è legata a Santa Maria di Leuca, un luogo di grande bellezza e spiritualità. La città è situata nel punto più a sud della penisola italiana e offre uno splendido panorama sul mare Adriatico e sul Mar Ionio. La leggenda della sirena Leucasia è uno dei simboli di Santa Maria di Leuca e contribuisce a rendere questo luogo ancora più affascinante.